Sicurezza aziendale e calamità naturali: dalla polizza “Cat Nat” alle soluzioni di monitoraggio predittivo

Immagine di Sysdev

Le immagini del recente terremoto che ha colpito la zona dei Campi Flegrei, in provincia di Napoli, hanno posto ancora una volta al centro dell’attenzione mediatica la fragilità del territorio italiano e del suo sistema di infrastrutture urbane.

Come agire in maniera efficace alle criticità del nostro territorio?

Questo episodio rappresenta soltanto l’ultimo di una lunghissima serie di casi in cui fenomeni naturali straordinari hanno evidenziato criticità sul suolo nazionale. Dai sismi alle alluvioni, dal dissesto idrogeologico fino alle esondazioni dei fiumi, i disastri naturali pur avendo da sempre interessato periodicamente il nostro Paese, negli ultimi decenni sono aumentati considerevolmente, anche a causa dell’esasperazione degli effetti della crisi climatica.

Un quadro delicato e sempre più preoccupante che solleva ancora una volta la questione della sicurezza e della manutenzione delle nostre infrastrutture nazionali. Un tema centrale per la vision e la mission di Sysdev, che da anni è impegnata nella realizzazione di soluzioni all’avanguardia per il monitoraggio predittivo delle infrastrutture: attraverso sistemi di controllo capaci di verificare in tempo reale lo stato di salute di ponti, edifici e infrastrutture, e di prevenire criticità ed emergenze.

Un lavoro che, alla luce dei fatti recenti, sentiamo come ancora più urgente e necessario.

La risposta del Governo: l’obbligo di stipulare una polizza assicurativa

Una delle risposte portate avanti recentemente dal Governo Italiano, è stata l’attivazione di una nuova normativa che sancisce l’obbligo assicurativo contro i rischi catastrofali per le imprese italiane.

La cosiddetta Polizza “Cat Nat” riguarderà un ampissimo numero di imprese sia con sede legale in Italia che con sede legale all’estero, ma con una stabile organizzazione nel nostro Paese.Il decreto, che è entrato in vigore dal 14 marzo 2025, prevede che tutte le imprese soggette all’obbligo dovranno sottoscrivere tale polizza entro il 31 marzo 2025, garantendo copertura contro terremoti, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni. Sono esentate dall’obbligo le imprese agricole e quelle i cui immobili presentano abusi edilizi o difformità urbanistiche

Rientrano quindi negli obblighi di questa normativa gli imprenditori e le imprenditrici che esercitano:

  • un’attività industriale, diretta alla produzione di beni o di servizi;
  • un’attività intermediaria nella circolazione dei beni;
  • un’attività di trasporto via terra, acqua o aria;
  • un’attività bancaria o assicurativa;
  • altre attività ausiliarie delle precedenti.

Cosa comporta nel concreto la Polizza Cat Nat?

Oltre alla protezione predittiva delle proprie risorse umane, l’obbligo assicurativo potrà comportare nel concreto diversi vantaggi per i soggetti interessati:

  • Protezione del patrimonio aziendale: ovvero la tutela del valore dei beni e delle attività d’impresa, salvaguardando il capitale di lavoro e di investimento.
  • Continuità operativa: attraverso la riduzione dei tempi e dei costi di ripristino dei beni danneggiati, e favorendo una ripresa più rapida dell’attività.
  • Accesso a risorse pubbliche: l’assicurazione consente infatti di evitare eventuali svantaggi nell’assegnazione di contributi, sovvenzioni e agevolazioni statali, specialmente in caso di eventi calamitosi.
  • Gestione proattiva del rischio: incentivando l’analisi dei pericoli, l’adozione di misure preventive e una migliore organizzazione delle emergenze per aumentare la resilienza aziendale.

Allo stesso tempo, le imprese che decideranno di non assicurarsi contro i rischi derivanti da eventi catastrofali entro i termini previsti dalla normativa, si esporranno a conseguenze negative sia di natura economica che legale:

  • Perdita di risorse pubbliche: le imprese non assicurate potrebbero infatti rischiare di essere svantaggiate nell’assegnazione di contributi, sovvenzioni e agevolazioni statali in caso di eventi calamitosi.
  • Perdita di patrimonio aziendale: senza assicurazione, infatti, le imprese dovranno coprire interamente i costi di ripristino dopo un sinistro, con la possibilità di incorrere in gravi difficoltà finanziarie.
  • Perdita di competitività: l’assenza di copertura assicurativa potrebbe causare interruzioni o riduzioni dell’attività, aumentando di conseguenza il rischio di perdita di mercato, clienti e fatturato.

Ma siamo sicuri che questa soluzione sia sufficiente a garantire una maggiore sicurezza per le imprese e le infrastrutture italiane?

Dal paradigma del soccorso alla prevenzione

Sebbene questa normativa risponda alla necessità di offrire una maggiore tutela alle imprese italiane e alle loro infrastrutture, garantendo una copertura assicurativa adeguata agli effetti sempre più disastrosi delle calamità naturali, il contesto in cui essa si inserisce continua a iscriversi in un paradigma culturale incentrato sull’intervento a posteriori di fronte ai disastri: di soccorso anziché di prevenzione.

Il monitoraggio predittivo delle infrastrutture può rappresentare invece uno strumento fondamentale per analizzare in maniera approfondita la stabilità delle infrastrutture e segnalare con largo anticipo la presenza di eventuali problematiche strutturali che potrebbero dare origine a crolli dovuti a usura o a calamità naturali.

L’innovativo sistema SHBox sviluppato da Sysdev permette, infatti, di analizzare in tempo reale e a distanza tutti i parametri necessari per osservare lo stato di salute di una infrastruttura (dalle vibrazioni, agli spostamenti, dalle deformazioni alle variazioni di temperatura): per segnalare eventuali valori critici.

Scopri come garantire una maggiore sicurezza alle tue infrastrutture

L’integrazione di una strategia di monitoraggio predittivo a una copertura assicurativa adeguata può rappresentare un investimento fondamentale per la tua impresa: proteggendo le tue infrastrutture dai rischi legati alle sollecitazioni impreviste e all’usura progressiva, contenendo così i costi di riparazione in caso di eventi estremi, ma soprattutto massimizzando al meglio la sicurezza e la continuità del tuo business.

Vuoi scoprire come garantire una maggiore sicurezza alle tue infrastrutture? Mettiti in contatto con il nostro team di professionisti per saperne di più.