Gli effetti che negli ultimi anni i cambiamenti climatici stanno avendo sulla nostra quotidianità sono ormai un dato evidentissimo per ognuno di noi: dalle forti ondate di calore estivo alle perturbazioni anomale sempre più frequenti, sono ogni giorno di più le condizioni estreme con cui ci troviamo a convivere.
Lo stesso è valido anche per le infrastrutture, che a causa del cambiamento climatico sono sottoposte a pressioni sempre più critiche.
Proprio a partire da tale contesto, in questo articolo vi presenteremo il caso di un nostro intervento di monitoraggio di una torre faro su cui erano state rilevate, a vista, delle anomalie.
Il caso specifico di monitoraggio di una torre faro
Dopo un primo sopralluogo in loco, si è deciso di installare il nostro sistema SHBox su questa struttura per verificarne la stabilità e rilevare eventuali vibrazioni o oscillazioni critiche.
Per ottenere una misurazione completa della struttura sono stati installati nel complesso sette nodi multi-sensore, posizionati in determinati punti strategici:
- 2 nodi sulla cima della torre per misurare le oscillazioni di punta;
- 2 nodi a metà della torre per monitorare le vibrazioni lungo la struttura;
- 3 nodi alla base per rilevare eventuali movimenti o deformazioni alla base della torre.
In questo modo, grazie alla trasmissione dei dati attraverso la rete LoRa, la nostra soluzione ha consentito la registrazione in tempo reale di parametri chiave, come l’ampiezza delle vibrazioni e la “capacità elastica” di ritorno alla posizione iniziale della torre attraverso inclinometri triassiali.
Vuoi saperne di più su come avviene l’installazione del sistema SHBox? Leggi il nostro articolo di approfondimento.
Guidare la manutenzione attraverso i dati
Nel periodo di monitoraggio della struttura, il nostro sistema ha raccolto un ampio spettro di informazioni, permettendo di confrontare il comportamento effettivo della torre con quello previsto dal progetto.
Ciò ha messo in luce un dato estremamente significativo, ovvero che tendenzialmente le sollecitazioni odierne non sempre corrispondono a quelle per cui le infrastrutture sono state inizialmente progettate. Allo stesso tempo, l’aumento di eventi climatici estremi sta progressivamente accelerando il deterioramento delle opere architettoniche.
Questo tipo di monitoraggio ha evidenziato come l’adozione di tecnologie predittive possa diventare un vantaggio cruciale per la manutenzione delle infrastrutture.
Laddove l’ispezione visiva può fallire, il monitoraggio rileva alterazioni minime, permettendo di intervenire tempestivamente, prima che una criticità si traduca in un danno o, in casi estremi, in un’emergenza.
Verso un nuovo paradigma culturale
Dato questo scenario, è opportuna una breve riflessione a margine dell’esempio appena riportato.
La predittività rappresenta, infatti, un cambiamento culturale necessario per garantire l’aumento della longevità delle infrastrutture e la sicurezza dei luoghi. Tuttavia, non sempre viene percepita come un valore aggiunto; anzi, molte aziende vedono ancora la manutenzione predittiva come un costo piuttosto che come un investimento.
Il sistema SHBox di Sysdev e le diverse soluzioni di monitoraggio correlate consentono invece alle aziende di guardare oltre, proteggendo le loro infrastrutture dai rischi legati a sollecitazioni impreviste e all’usura progressiva, contenendo così i costi di riparazione e soprattutto massimizzando la sicurezza.
Entra anche tu nell’ecosistema Sysdev
Sysdev supporta aziende e istituzioni nel monitoraggio delle loro opere architettoniche, permettendo una gestione predittiva del patrimonio infrastrutturale.