L’innovativo sistema SHBox in sinergia con il BIM per il monitoraggio delle infrastrutture

La sicurezza delle infrastrutture è l’obiettivo centrale di Sysdev, azienda che da anni lavora per rendere sempre più rigoroso il monitoraggio delle opere architettoniche. Il risultato più importante raggiunto in questa direzione è stata la realizzazione dell’innovativa soluzione SHBox: la prima “scatola nera” delle infrastrutture.

Il sistema SHBox è in grado di valutare a distanza la condizione strutturale di edifici e infrastrutture come ponti, viadotti e gallerie. Attraverso nodi multi-sensore wireless è infatti possibile rilevare una vasta gamma di parametri, tra cui deformazione, spostamento, temperatura, inclinazione ed eventi sismici. Dati che vengono poi trasmessi a una piattaforma cloud intuitiva e di facile utilizzo, per la loro elaborazione, archiviazione e visualizzazione.

Come si integra il sistema SHBox con il Building Information Modeling (BIM)?

I dati raccolti dal sistema SHBox possono fornire al BIM informazioni preziose sulle opere monitorate. In questo modo, il modello digitale integrato può dare vita a uno strumento virtuoso per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture.

Quali sono le principali funzioni che SHBox può integrare con il BIM?

  • Monitoraggio continuo: SHBox acquisisce dati strutturali in tempo reale, offrendo una visione costante dello stato delle infrastrutture. Integrando questi dati con il BIM, possono essere sovrapposti ai modelli digitali, rendendo evidenti eventuali anomalie o criticità.
  • Manutenzione predittiva: attraverso l’analisi avanzata, SHBox è in grado di individuare potenziali problemi prima che diventino gravi. Integrando questi dati nel BIM, è possibile programmare interventi di manutenzione in modo proattivo, riducendo costi e tempi di inattività.
  • Miglioramento delle decisioni: l’integrazione con BIM consente di vedere i dati strutturali all’interno di un quadro più ampio, aiutando a comprendere meglio l’impatto di ogni intervento e rendendo più efficiente il processo decisionale.
  • Maggiore efficienza operativa: la combinazione di SHBox e BIM rende più efficiente la gestione delle risorse e la collaborazione tra i vari team impegnati nella manutenzione e gestione delle infrastrutture, ottimizzando le operazioni nel loro complesso.

Il BIM sarà obbligatorio per le opere pubbliche a partire dal 1° gennaio 2025

Con il 2025, l’obbligo del BIM entra pienamente in vigore per una vasta gamma di progetti pubblici superiori a un milione di euro: è quanto previsto dal nuovo codice appalti (D.lgs. 36/2023) che conferma l’impostazione già data dal vecchio codice e dal Decreto Ministeriale 312/2021 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 3 settembre 2021.

In virtù di questo decreto, le amministrazioni pubbliche dovranno adottare rapidamente questa tecnologia e farlo nel modo più efficace possibile.

L’adozione del sistema SHBox in sinergia con il BIM può rivelarsi in questo scenario una scelta strategica importantissima, per una gestione sempre più precisa e tecnologica delle infrastrutture italiane.

Scopri di più sulle potenzialità che SHBox è in grado di offrirti, mettendoti in contatto con il nostro team di esperti.